1)
Dizion. 4° Ed. .
REFEZIONE, e RIFEZIONE.
Apri Voce completa
pag.92
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
REFEZIONE, e RIFEZIONE.
Definiz: | Ristoro. Lat. refectio. Gr. ἀναψυχή. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Della fatica della uguale refezione, e della voracità.
|
Esempio: | E Collaz. S. Pad. appresso: Ma eziandío indugiare tutta la
refezione sanza fatica. |
Esempio: | But. Purg. 22. 2. Desiderando la rifezione di quello, non potendola ancora avere,
dimagrino. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 9. Quando i santi Apostoli predicano a' popoli deboli i gaudj
dell'eterna refezione. |
Esempio: | Morg. 25. 64. Pigliate alquanto di refezione. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 421. Espressamente dice darla loro, perch'ella serva alla
comune refezione, per usare la voce propia sua, anzi comune in questo senso di mangiare. |
|